By  Insight IT / 10 Jan 2023 / Topics: Software Cloud
Le organizzazioni si sono tradizionalmente affidate alla disciplina dell'IT asset management per monitorare e gestire la spesa IT: un insieme di processi e pratiche per garantire che le risorse siano distribuite in modo efficiente, mantenute, aggiornate e smaltite in modo sicuro quando necessario.
Ora, con la crescente dipendenza delle organizzazioni dal cloud, anche il controllo delle spese sta diventando una priorità fondamentale. Sebbene il passaggio al cloud possa ridurre la spesa complessiva per l'IT, questo non si è necessariamente verificato per molte aziende, e non è raro che le organizzazioni stiano pagando troppo.
Secondo Gartner, entro il 2024 il 60% delle aziende sottovaluterà i tassi di consumo dell'infrastruttura cloud e dei servizi di piattaforma, con conseguenti costi più elevati e mancate opportunità di risparmio.1
I motivi principali per cui è così difficile controllare la spesa per il cloud sono diversi:
FinOps è un nuovo approccio alla gestione finanziaria del cloud, emerso soprattutto come soluzione per il controllo della spesa nel cloud.
Ha diversi componenti fondamentali:
Sia FinOps che la gestione degli asset IT sono progettati per ottimizzare la spesa IT di un'organizzazione in due aree specifiche: commerciale e di consumo.
Con FinOps, l'ottimizzazione della spesa commerciale può comportare la negoziazione dei termini contrattuali con i fornitori di cloud hyperscale, l'aumento o la riduzione degli accordi o la pianificazione preventiva di una migrazione del carico di lavoro.
Per quanto riguarda la gestione degli asset IT, può comportare la fusione di accordi per ottenere economie di scala, la selezione di modelli di licenza software ottimali per soddisfare i casi d'uso della tecnologia appropriata o l'investimento in competenze di produttori di software per supportare la negoziazione e la contrattazione
Dal punto di vista del consumo, FinOps si concentra tipicamente su aspetti quali la disattivazione delle risorse inutilizzate, l'introduzione della programmazione o, in scenari più complessi, la definizione di una strategia organizzativa di tagging e reporting o l'implementazione del right-sizing del carico di lavoro. A livelli avanzati, può comportare la riprogettazione o il refactoring delle applicazioni.
Dal punto di vista del controllo dei consumi, la gestione delle risorse informatiche consiste tipicamente nell'impedire l'acquisto di licenze software quando il software esistente può essere riutilizzato; nel raccomandare ai dipendenti di utilizzare software più economici approvati dall'azienda; nel ridurre il software privo di licenza per ridurre i rischi associati alle verifiche di conformità del software o nel prendere decisioni sulla progettazione delle applicazioni che siano ottimizzate per le licenze.
Poiché l'IT sta diventando sempre più un "servizio" fornito all'azienda, è sempre più importante che le spese IT siano dettagliate e "addebitate" ai reparti dell'organizzazione. Nei casi in cui il "charge back" non è supportato, o lo è solo in parte, è comunque importante essere in grado di mostrare dove vengono sostenuti i costi, in modo che l'azienda possa tenere traccia dei consumi e della loro entità.
Sia la gestione degli asset IT che FinOps sono in grado di fornire all'organizzazione una visibilità granulare per supportare questo aspetto. Con la gestione degli asset IT, questo comporta tipicamente l'assegnazione di software e hardware agli utenti finali attraverso un processo di "assegnazione" manuale che può essere facilitato da strumenti di gestione degli asset IT. In FinOps, la disciplina è chiamata "tagging". In entrambi i casi, è necessario definire strategie, politiche e processi aziendali di supporto per renderla efficace.
Idealmente, sia la gestione degli asset IT che FinOps dovrebbero promuovere una migliore collaborazione tra gli stakeholder aziendali e tecnici. Entrambe le discipline sono fortemente integrate in numerosi processi aziendali esistenti. Solo fornendo un reporting efficace e risultati di supporto agli stakeholder interdipendenti, saranno apprezzate e sostenute.
Bisogna riconoscere che ci sono sicuramente delle differenze tra FinOps e la gestione degli asset IT:
Detto questo, in sostanza, i principi generali di FinOps e della gestione degli asset IT sono strettamente allineati ed è molto sensato che le organizzazioni moderne inizino a considerarli attraverso lo stesso obiettivo.
Entrambe le discipline cercano di aiutare l'azienda a ottenere un ritorno ottimale sull'investimento per la spesa IT, ed entrambe forniscono informazioni granulari che sono progettate per aiutare le operazioni IT e dare all'azienda una migliore visibilità della spesa IT.
Quando operano insieme, FinOps e la gestione degli asset IT possono fornire alle aziende una visione completa e senza soluzione di continuità della loro infrastruttura tecnologica. Una visione consolidata può anche offrire all'organizzazione un unico livello di governance attorno a un framework progettato per ottenere un risultato unitario.
Insight vanta una vasta esperienza sia in ambito FinOps che nella gestione degli asset IT. Il nostro team di esperti può aiutarti a stabilire i processi e il quadro di riferimento necessari per ottimizzare la spesa e migliorare il ritorno sugli investimenti tecnologici, sia on-premise che nel cloud.
La nostra esperienza in FinOps ha contribuito a farci classificare da Gartner come "visionari" nel suo più recente Magic Quadrant sui servizi gestiti di Software Asset Management (che comprende FinOps).
1Gartner, Magic Quadrant for Software Asset Management Managed Services, July 2022
2IBM, Increasing cloud costs: CIO Guide, August 2022
3Gartner, Magic Quadrant for Software Asset Management Managed Services, July 2022